Un nuovo condono edilizio, con possibilità di sanare anche gli abusi commessi in aree sottoposte a vincolo ambientale e paesaggistico. Così dispone il disegno di legge presentato dal Pdl in Senato lo scorso 17 febbraio, che fa slittare i termini per la presentazione delle domande dal 10 dicembre 2004, come prescrive la legge sul condono edilizio, al 31 dicembre 2010. Se il provvedimento venisse approvato, una nuova valanga di richieste di sanatoria potrebbe inondare gli sportelli dei Comuni d’Italia, e questa volta con un’agevolazione in più per chi ha commesso l’abuso: i beni ambientali e paesistici scompaiono dalle aree intoccabili.
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