Esce oggi il nuovo ebook di Carlo Callegari scritto con il regista romano Francesco Dominedò per l’editore californiano LA CASE Books.
#porvenir #selfie #cuoremio, una scrittura inedita tra narrativa e cinema
Un progetto inedito che coinvolge narrativa, cinema, fotografia, nuovi linguaggi, tecnologie digitali e che è già un cult in rete grazie al coinvolgimento nel progetto di Matteo Branciamore.
#porvenir #selfie #cuoremio è il titolo dell’ebook pubblicato dall’editore californiano LA CASE Books, un progetto di scrittura innovativo e inedito, a partire proprio dal titolo: per la prima volta infatti vengono utilizzati degli hashtag nel titolo di un romanzo italiano.
L’uso dell’hashtag torna anche tra le pagine di #porvenir #selfie #cuoremio come vero e proprio strumento narrativo per fotografare e al tempo stesso congelare in un istante emozioni, attimi, parole non dette, sentimenti che passano davanti ai nostri occhi troppo velocemente per essere raccontati. Una stria corale che si inserisce di forza nel filone della grande narrativa popolare italiana.
Un progetto di scrittura che coinvolge anche il cinema, con il regista Francesco Dominedò che ha firmato la storia insieme a Carlo Callegari, autore del “club” Sugarpulp. Ma fa parte del progetto anche Matteo Branciamore, volto noto del cinema e della tv italiana, che ha prestato il suo volto per la copertina dell’ebook e che dovrebbe essere uno dei protagonisti della trasposizione cinematografica di #porvenir #selfie #cuoremio.
Una storia scritta pensando al grande schermo e che infatti scorre davanti agli occhi del lettore proprio come un film. Un romanzo nato inizialmente come sceneggiatura che prende vita e si trasforma in un’opera autonoma, un esperimento narrativo assolutamente inedito che riesce ad emozionare pagina dopo pagina.
#porvenir #selfie #cuoremio, di Carlo Callegari e Francesco Dominedò
Il sole di luglio, una voce che esce da un’autoradio, lo stesso tratto di autostrada per tante persone che, inconsapevolmente, condividono emozioni e attimi di vita.
#porvenir, il futuro che si disegna consumando chilometri. Le vite degli altri viste tra autogrill e code autostradali. Uno sfiorarsi di esistenze, brevi contatti fortuiti. Nodi che si intrecciano alla velocità di istantanee disperse in un social network dimenticato. Effimeri #selfie, polaroid che disegnano e sfumano persone e personaggi.
Il piccolo Niccolò è in viaggio con il papà e la nonna, stanno andando a una comunione. Denny con il suo camion colorato inganna il tempo ascoltando Elvis. Mario Chang ha fretta di portare a termine una consegna decisamente fuori dal comune. Terry e Lamù sono impegnate in una conversazione che cambierà la vita di entrambe. Guglielmo e Oreste corrono contro il tempo. Romeo, autista di limousine, se la deve vedere con dei clienti misteriosi e con la sua nuova dannatissima sigaretta elettronica. E poi Otto, una specie di prete ortodosso in sella al suo sidecar rosso fiammante. A bordo di un furgone scassato invece troviamo Napoli, Pisa, Bucaresti, Africa e Kasacciò, cinque personaggi decisamente poco raccomandabili che hanno avuto una brutta serata.
Tutti loro condividono una sosta all’autogrill, qualche chilometro di autostrada, una porzione di vita: sogni, emozioni, debolezze, gioie, sconfitte, illusioni, paure e risate.
#porvenir è lo sguardo sfuocato di un bambino su una serie di vite che gli sfrecciano davanti, su storie che per chissà quale motivo attraversano il suo cammino. Un punto di vista insolito per raccontare una favola moderna che reinterpreta e attualizza tanti spunti classici della grande commedia italiana, svelandoci una società fatta di mostri, vizi, sentimenti e virtù.
#porvenir è l’incrocio della fantasia visionaria e poetica di Francesco Dominedò con la scrittura ironica e dissacrante di Carlo Callegari. Parole che escono dalla pagina per trasformasi in immagini che vibrano e prendono vita di fronte ai nostri occhi.
Carlo Callegari
Nato a Padova nel 1972, ha da sempre la passione per la scrittura e la musica. Fa parte del movimento letterario Sugarpulp con cui ha pubblicato diversi racconti in svariate antologie e audiolibri.
Scoperto dalla casa editrice californiana LA CASE Books esordisce a dicembre 2011 con Che Dio ti aiuti, Bambola!, comedy noir digitale che diventa subito un caso editoriale internazionale grazie alla straordinaria potenza visiva della sua scrittura e a una serie di personaggi irresistibili come Claudio Bambola, Tony il nano e Silvano detto “il Boa”.
Nel gennaio 2013 pubblica La banda dei tre per Fanucci, reboot cartaceo del precedente successo digitale. Sempre per i tipi di Fanucci è di nuovo in libreria a luglio 2014 con Il ritorno dei tre. Con LA CASE Books ha pubblicato nel 2012 la raccolta di racconti Sant’Antonio Pulp.
Francesco Dominedò
Nato a Neuilly Sur Seine (Parigi) il17 dicembre del 1965, vive e lavora a Roma. Attore, regista, sceneggiatore e autore, ha iniziato la sua carriera come attore appena conseguito il diploma presso la scuola di teatro “La scaletta”. Il suo esordio è con Squitieri.
Partecipa a più di 30 produzioni di cinema e televisione con ruoli da protagonista o comprimario. Dal 1990 ad oggi ha lavorato con Luigi Magni, Claudio Fragasso, Bigas Luna, Claudio Camarca, Noè Caranfil, Alessandro De Robilant, Alex Infascelli, Claudio Risi, Claudio Del Punta, Giulio Base, Elisabetta Lodoli, Raffaele Mertes, Varo Venturi, Maurizio Fiume, Daniele Costantini e tanti altri.
Come regista ha lavorato in Italia e all’estero girando film per il grande schermo (5, premiato come Film Rivelazione 2011 al Festival di Mompeo), cortometraggi (Candilla, L’Appeso) documentari (Hitler in Argentina, L’acqua, Munnezza tale e quale), film-tv (HiModify, Reality-Killers), docu-film di inchiesta (Eccessi), spot tv e video musicali.
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