Oggi si chiude a Torino la 25esima edizione del Salone Internazionale del Libro. Sono tornato ieri dopo 3 giorni intensi fatti di appuntamenti, presentazioni, incontri, feste e chi più ne ha più ne metta.
[…] L’impressione generale infatti è che il mondo editoriale italiano, salvo qualche eccezione, sia costretto a parlare di digitale perché non è possibile ignorare il più grande cambiamento che ha investito l’editoria dai tempi di Gutenberg, ma che in realtà non ci sia né la voglia né la capacità che affrontare gli nuovi scenari che si stanno delineando.
Rispondi