Ebook: perché si parla sempre del contenitore e non del contenuto?

Quando si ha a che fare con i libri digitali si parte subito con il piede sbagliato: mi spiegate perché chiamarli ebook? Fino a prova contraria stiamo parlando comunque di un’edizione di un libro: che sia stampato su carta, manoscritto, fotocopiato o in formato digitale sempre dello stesso libro si parla. Non ho mai sentito un critico recensire un libro definendolo “brossurato”, “con copertina rigida” o in “edizione tascabile”… Da che mondo e mondo la critica letteraria recensisce il contenuto.

Leggi tutto l’articolo nel blog Editoria Digitale

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un’icona per effettuare l’accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s…

Comments (

0

)

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: