Nell’autobiografia, Agatha Christie asserisce d’aver scritto i primi romanzi e racconti per puro divertimento e senza altra ambizione oltre a quella di passare il tempo e di distrarsi dalle faccende domestiche:
“Scrivere racconti era diventato per me un’abitudine, direi quasi che era arrivato a sostituirsi al ricamo delle fodere o dei quadri ricopiati dai disegni floreali delle porcellane di Dresda. Se qualcuno ritiene l’accostamento lesivo nei confronti del lavoro dello scrittore, non posso che dargli torto; l’impulso creativo si manifesta sotto qualsiasi forma, nel ricamo, nella preparazione di piatti elaborati, nella pittura, nel disegno, nella scultura, nella musica e, allo stesso modo, nello scrivere.
Leggi tutta la prefazione di Alex R. Franzon nel blog dedicato ad Agatha Christie.
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