I Mondiali di Russia 2018 saranno i miei decimi campionato del mondo divanati, quest’anno per la prima volta da tifoso non praticante. Dal 1982 al 2014 ecco 9 gol che hanno segnato le mie notti magiche.
I Campionati del Mondo di Calcio non solo sono l’evento sportivo più importante e seguito al mondo, con buona pace di tutti gli altri sport, ma sono anche la più grande madeleine di tutti i tempi.
Una madeleine enorme in cui tutti noi, volontariamente o meno, ci perdiamo tra ricordi apparentemente dimenticati, attimi di vita, estati più o meno lontane.
In attesta del fischio di inizio di Russia – Arabia Saudita di stasera ecco dunque i 9 gol che sintetizzano le mie 9 estati mondiali. Quali sono i vostri?
Spagna ’82
Avevo appena 6 anni e non ricordo nulla, se non il caldo di un’estate in vacanza in Palizzi Marina. Però il gol e l’urlo di Tardelli li ho visti e rivisti tante di quelle volte che ormai è come se fossi stato lì a bordo campo.
Gol e urlo di Tardelli patrimonio dell’immaginario collettivo italiano, non perdiamo tempo a discutere.
Mexico ’86
Ok, la mano de Dios, il gol del secolo e tutto quello che volete. Ma il mio gol di Mexico 86 resta la semirovesciata di Manuel Negrete in Mexico Bulgaria. Una di quelle cose che se la vedi in diretta a 10 anni ti innamori del calcio per sempre. Perché un bambino di 10 anni dovrebbe guardare in diretta Mexico-Bulgaria? Se fate una domanda di questo tipo è inutile che io perda tempo a rispondervi… (e andatevi a rivedere il gol di Careca in Brasile-Francia, una delle più belle partite di tutti i tempi di una delle più belle nazionali brasiliane di sempre).
Italia ’90
Baggio, Baggio e ancora Baggio. Più di Schillaci, più di Caniggia, più di qualsiasi altra cosa, vedere in diretta il gol di Baggio contro la Cecoslovacchia è stata un’esperienza unica. Bellezza allo stato puro.
USA ’94
Baggio che pareggia contro la Nigeria allo scadere e mio papà, che nel frattempo era uscito a fumare in preda ad un nervoso incontenibile, che a momenti si ammazza cercando di entrare dalla finestra per capire che cazzo fosse successo con le urla del quartiere che spaccavano il caldo. Ancora adesso mi si riempiono gli occhi di lacrime a ripensarci.
Francia ’98
Berkamp affonda l’Argentina con un gol pazzesco in una delle partite più belle di quei mondiali. Chapeau.
Giappone e Corea 2002
Del Piero pareggia contro il Messico e l’Italia passa il turno. Io ero al Fitness Festival di Rimini con Radio Kiss Kiss e stavo guardando la partita a scrocco negli stand che avevano la televisione tra una pausa e l’altra della diretta. Un casino che non si può immaginare, con la fiera strapiena di infoiati del fitness anti-calcio che boicottavano la partita in ogni modo.
Che tristezza ripensare alla nazionale più talentuosa di tutti i tempi spinta sul baratro da uno dei peggiori selezionati azzurri di sempre e, naturalmente, dal simpaticissimo Byron Moreno.
Germania 2006
Quando Del Piero ha messo dentro il 2-0 in semifinale contro la Germania stavo ancora esultando per il gol di Grosso. Penso che se l’avessi fatto io in campo quel gol avrei gridato di meno di quanto ho fatto sul divano dell’appartamento milanese del buon Filippo Pittarello. Che te lo dico a fare…
Sudafrica 2010
L’Italia più inguardabile e antipatica di sempre esce malamente al primo turno contro tre squadre ridicole come Slovacchia, Paraguay e Nuova Zelanda. L’inutile gol di Quagliarella dopo il 90esimo, con la sciocca illusione di potercela ancora fare negli occhi di Lippi e dei giocatori, resta il simbolo di una nazionale e di un movimento che ormai stavano andando allo sbando più totale.
Brasile 2014
Prima partita dei mondiali e Van Persie fa qualcosa di incredibile contro la Spagna. Un gol in tuffo di testa dalla bellezza pura cristallina.
Russia 2018
Stasera si comincia, quale sarà il mio gol di Russia 2018? Non vedo l’ora di scoprirlo.
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