Perché tutti parlano di Charles Manson, la mia intervista a Donna Moderna su uno dei casi di cronaca più agghiaccianti degli ultimi 50 anni.

Un paio di settimane Flora Casalinuovo mi ha contattato perché stava preparando un articolo su Charles Manson per Donna Moderna. Si stava documentando sul caso e aveva notato l’ebook su Manson che ho scritto insieme a Jacopo Pezzan. Stranamente sui delitti della Family ci sono poche pubblicazioni in Italia, dico stranamente perché a tutt’oggi resta uno dei casi di cronaca nera più agghiaccianti di sempre.

Anzi, per un personaggio come Charles Manson e per la sua folle Family probabilmente è riduttivo parlare di “cronaca nera” visto che siamo di fronte ad un vero e proprio buco nero della ragione, un mistero che dopo tutti questi anni continua ad inquietare chiunque si confronti con quei fatti e con lo sguardo di Manson. Avete presente la storiella di non guardare troppo nell’abisso ecc. ecc.? Ecco, con Charles Manson funziona proprio così. Succede che poi iniziate a fare strani pensieri, brutti sogni la notte.

Il caso resta peraltro sempre attuale, visto che ultimamente è stata negata per l’ennesima volta la libertà sulla parola a Leslie Van Houten e a Robert Beausoleil, ovvero due dei sopravvissuti della Family che sono dietro alle sbarre da quasi 50 anni. Senza parlare delle Serie Tv o dei romanzi che continuano a riproporre quell’agghiacciante vicenda in un modo o nell’altro.

Alla fine di una lunga chiacchierata con Flora ne è saltata fuori l’intervista che potete leggere sul sito di Donna Moderna (per chi si fosse perso il numero in edicola lo scorso 20 ottobre). L’intervista online peraltro è un po’ più approfondita rispetto a quella pubblicata in edicola. Inutile dire che le domande con cui Flora apre l’articolo restano ancora oggi senza risposta:

Ma chi è davvero quest’uomo, ormai 81enne, che si è proclamato reincarnazione di Satana e Gesù insieme? Perché la sua storia continua ad affascinare l’immaginario collettivo?