[…] Il mondo editoriale (e non solo) è definitivamente cambiato, tanto che oggi esistono due tipi di persone: quelli che credono che prima o poi si uscirà dalla crisi e che continuano a ragionare reiterando vecchi schemi di conservazione del potere e quelli che invece hanno capito che siamo entrati in una nuova epoca, l’epoca della crisi infinita. E sapete una cosa? Nella crisi infinita si sta benissimo.
Basta lagne, basta peana funebri, basta dare la colpa alla gente, basta chiedere aiuti di stato, basta lamentarsi che è tutta colpa della tv, dei videogiochi, del cinema, di internet, degli ebook, della pirateria, delle cavallette… per usare un citazione colta potremmo dire che i bei tempi dei ditalini alle vostre Mary-Jane-Fica-Rotta con le loro belle mutandine rosa sono finiti […]
Il grande Joe Lansdale a Torino ha chiuso il discorso “sofferenza degli scrittori” con una sola frase: Pensi che scrivere sia doloroso? Prova a dover scavare pozzi o a dover tenere a bada un asino imbizzarito e poi ne riparliamo. Scrivere per me è un enorme divertimento.
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