Hulk di Peter David Vol. 1 – Circolo Vizioso, di Peter David (testi) e Todd McFarlane (disegni), Panin Comics, 20 euro – Citazioni

Peter David:
Questa serie non la voleva nessuno. Ecco la risposta più semplice e sincera a chi mi domanda: “Come ha avuto inizio tutto quanto? Quale impeto di lungimiranza ha spinto l’editor di allora Bob Harras a chiederti di scrivere The Incredible Hulk?”. Non c’è stata alcuna lungimiranza, né alcuna intuizione. L’istinto di Bob non gli aveva suggerito che affidandomi il mostro per eccellenza di Casa Marvel avrebbe condotto ad alcunché di anche solo lontanamente memorabile. Il fatto era che, dopo la partenza improvvisa dello sceneggiatore Al Milgrom, nessun altro aveva espresso a Bob il desiderio di prendere il suo posto. Uno scrittore/editor era disposto, di malavoglia, a farlo, ma solo come favore a Bob; il punto, quindi, era che non c’era un particolare interesse a prenderne in mano le redini. Io, d’altra parte, in redazione ero visto come una specie di paria quando Bob me lo propose per la prima volta. 

Peter David:
Non potevo prevedere nemmeno la carriera straordinaria che avrebbe fatto il mio disegnatore. Sapevo soltanto che Bob mi aveva fatto vedere le matite di questo giovane artista, Todd McFarlane, che aveva messo su The Incredible Hulk come tappabuchi. Aveva la sensazione che McFarlane avesse un potenziale enorme […] Da parte mia non volevo togliere il lavoro a un ragazzo, e inoltre non è che io stessi un professionista di lungo corso, quindi alzai le spalle e dissi: “Sì, posso lavorare con lui”.

Hulk:
Ohhh, non piangere Banner. Dovresti essere contento. Pensavi di essere solo, invece vedi, ci sono mostri ovunque.

Mezzavita (a Hulk):
Sono quello che ti ho detto. Un umile professore di inglese vittima dell’esplosione di una Bomba Gamma. Ma al contrario del famoso dottor Banner, la bomba mi ha ucciso. Ma solo per quello che riguarda il giorno. Di notte mi sveglio… le radiazioni gamma del mio sistema mi permettono di assorbire la terra che mi circonda e di alzarmi. Mi hanno trovato in dozzine di città… sepolto e risepolto, ma io torno sempre, e succhio l’energia da chiunque voglio. Per questo ho cercato te. Ho pregato… ma perché una creatura disgraziata come me dovrebbe pregare? Che tu avessi abbastanza energia da farmi vivere durante il giorno. Volevo vivere. È chiedere troppo?

Hulk (al Dottor Samson):
Sei quello che dice di essere forte quasi come me. Lo sai che significa quel “quasi”? NIENTE!

Hulk:
Sai, forse è meglio che abbiamo lasciato là il bambino. Tu hai detto che certe persone, stando vicino a me, scoprono su di loro cose che preferirebbero dimenticare. Be’, stando con quel bambino… ho scoperto cose di me che volevo dimenticare. Ma non si dimentica mai nulla Rick. Mai…

Wolverine:
Rimango là, a gridare il mio trionfo alla luna che non posso vedere. Ma in cuor mio, so che ha vinto lui. Perché ha reso quello che sono più forte di quello che penso di essere. Come un animale selvaggio l’ho fatto a pezzi. E la cosa peggiore è che… ne sono contento. Poi… il mio istinto mi dice qualcosa che la mia mente rifiuta di accettare. Si è alzato. È vivo Sta…diventando più furioso. Sta diventando più forte.

Hulk:
Perché trattare? Sarà ben felice di aiutarci dopo che gli avrò strappato un paio di arti.

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