aNobii mi informa che quest’anno ho letto 71 libri per un totale complessivo di 11.082 pagine (quando parlo di libri parlo di tutto: libri, fumetti, ebook).
I numeri reali sono un po’ diversi a causa di tanta, troppa roba letta per lavoro e che non ha lasciato traccia, oltre a tutte le letture che per un motivo o per l’altro non sono finite dentro ad aNobii.
Ogni anno mi ripeto che questi numeri non servono a niente però poi vado regolarmente a curiosare nella sezione statistiche di aNobii per quantificare la mia vita da lettore (sempre meglio che una vita da mediano).
Ad oggi non ho idea di cosa significhino veramente questi numeri, né del perché ci siano persone come me che sentono una forte esigenza di catalogare, di contare, di quantificare, però intanto noto che rispetto all’anno scorso ho letto una ventina di libri in meno (ma l’anno scorso le pagine erano 11.023).
L’anno top resta il 2005 con 163 libri per quasi 30mila pagine lette anche se poi restano fuori altri 150 libri per un totale di circa 32mila pagine che non ricordo quando ho letto.
Comunque, visto che il 2012 è quasi finito questi qui sotto sono i libri che mi sono piaciuti di più (in rigoroso ordine sparso, a parte Sinfonia di piombo che per me resta il top del 2012):
- Sinfonia di Piombo (Victor Gischler)
- Quartieri (Laprovitera/Storai)
- Open (Andre Agassi)
- Officina Infernale: 100% shit (Officina Infernale)
- Baires la nera (Giuseppe Foderaro)
- Io guardo Sofia (Lorenzo Mazzoni)
- Prima che sia troppo tardi (Linwood Barclay)
- Favola di Paese (Elena Girardin)
- Mirko e il mostro (Carlo Vanin)
- Morte ai cavallidi Bladder Town (Lise Talami)
- The Survival Diaries, AAVV
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