10 tipologie di parenti che trasformano in un incubo le feste in famiglia, e non venitemi a dire che non ne avete almeno un paio anche in casa vostra…
Natale quest’anno ce lo siamo giocato, ma è già iniziato il countdown per l’ultimo dell’anno. Per carità, capodanno non è la classica festa che si usa trascorrere in famiglia, ma in molti di solito si trovano il 1° gennaio per pranzare insieme.
I pranzi in famiglia sono un classicone di noi italiani: Natale, Ferragosto, Pasqua, compleanni, matrimoni, anniversari… ogni occasione è buona per farsi una bella mangiata in famiglia, a casa o al ristorante poco importa.
Per quanto mi riguarda adoro le feste in famiglia, mi piacciono un sacco, mi diverto e le aspetto con ansia, soprattutto il Natale. E questo alla faccia di tutti gli abbruttiti che non fanno altro che dire “che palle il Natale”, “che palle il compleanno della nonna”, “che palle atomiche il matrimonio del cugino”… Se non vi piacciono le feste in famiglia state a casa vostra e non ammorbateci con le vostre lamentale.
Come sempre c’è un ma, e nel caso delle feste in famiglia si tratta di un “ma” di non poco conto: i parenti. Anche nelle famiglie più fortunate c’è sempre una determinata tipologia di parente che mette alla dura prova l’ottimismo di noi amanti delle feste in famiglia.
Ecco perché questa nuova puntata delle liste inutili è dedicata alle 10 tipologie di parenti che trasformano in un incubo le feste in famiglia.
Il logorroico
Eccomi, sono qui. Non potevo iniziare dalla tipologia più frequente, quella a cui mi vanto di appartenere. Il parente logorroico parla ininterrottamente di qualsiasi cosa, è un fiume in piena di parole. Di solito è un entusiasta e per un po’ fa piacere anche chiacchierare con lui, ma dopo un po’ diventa insopportabile. Per fortuna io ho mia moglie che quando supero la soglia di guardia mi avvisa (meglio se evito di dire come…)
Il polemico
Il parente polemico ce l’ha con tutti e, cosa particolarmente fastidiosa, ci tiene a farvelo sapere. Si inserisce in qualsiasi discussione sostenendo la tesi opposta a quella di chi sta parlando. E se qualcuno per sbaglio commette l’errore di dargli ragione lui cambia subito tesi pure di essere sempre e comunque polemico.
L’imparatore
Il parente imparatore è una vera piaga, di solito in ogni famiglia ce n’è almeno uno. Di qualsiasi cosa parliate, dalla fissione dell’atomo alla crisi del Tonchino, lui è un vero esperto in materia. Non è possibile affrontare nessun argomento senza che lui non puntualizzi con fare saccente. Di solito le sue fonti primarie di informazioni sono Focus (sfogliato rigorosamente al cesso), le prime tre righe di wikipedia e i titoli delle notizie che vede nel newsfeed di Facebook.
Il masterchef
La tipologia di parente masterchef è relativamente nuova ed è figlia dell’ormai insostenibile bombardamento di programmi culinari a cui siamo stati sottoposti negli ultimi anni. Il parente masterchef naturalmente si sente in obbligo di farti la spiega approfondita su ogni singolo piatto.
Le mamme e le nonne cucinano roba che Gordon Ramsay se la sogna ma niente, loro devono sproloquiare sui ristoranti stellati in cui non si possono permettere nemmeno di entrare ma di cui hanno letto tutto sulle riviste. Ah, quasi dimenticavo: di solito il parente masterchef è una sega atomica in cucina.
L’attivista politico
Ecco un altro classicone delle feste, di solito è il cugino/a adolescente idealista. Se lì che ti bevi il tuo caffè nel tentativo di digerire la spropositata quantità di cibo che hai ingerito e lui è ne approfitta per ricordarti dei campesinos sudamericani sfruttati perché tu possa bere il tuo caffè.
Di solito il parente attivista politico crea situazioni di leggerissimo imbarazzo all’interno del nucleo familiare, quelle classiche sono suocero leghista – genero terrone (o straniero), moglie comunista – fratello fascista, figlio extraparlamentare – papà diccì, fratello cinquestelle e cognato piddì, suocero belusconiano – consuocero comunista, e via andare…
Il tecnomane
Il parente tecnomane è quello che non molla lo smartphone neanche quando va a cagare. Mangia rigorosamente con una mano sola perché con l’altra è tropo occupato a smanettare sul sul telefonino. C’è da dire in suo difesa che, rispetto alle altre tipologie di parenti molesti, lui almeno si fa i cazzi suoi e riduce l’impatto dannoso al minimo.
Il bambino insopportabile
Ecco un’altra tipologia di parente di cui tutti abbiamo fatto parte almeno una volta nella vita. Sì perché tutti noi siamo stati per un certo periodo dei bambini insopportabili (alcuni ci restano per tutta la vita). Fatto sta che il bambino insopportabile è quello che non è più un bambino piccolo, ma non è neanche un adolescente. Non voglio essere sessista ma purtroppo spesso il bambino insopportabile è maschio, perché si sa che a quell’età i maschi sono mediamente più scassapalle delle femmine.
Il bambino insopportabile ti tortura incessantemente per tutta la durata del pranzo, anche perché lui da bravo bambino insopportabile mangia in 5 minuti e poi passa tutto il tempo a martoriarti le gonadi.
Il parente ricco
Qui si scatena l’odio di classe: mentre voi vi state ancora domandando come diavolo farete a pagare l’acconto IVA del 29 dicembre lui è lì che si ingozza raccontandovi di come si stato costretto a prenotare soltanto per 10 giorni ai caraibi perché due settimane costano troppo, oppure si lamenta di quanto siano aumentati di brutto gli skypass a Cortina. Voi sorridete e intanto dentro di voi pensate “ma vaffanculo va’…”
La suocera
In qualsiasi lista inutile (o anche utile) dedicata ai pranzi delle feste in famiglia non può mancare la suocera. Va da sé che bisogna parlarne male a prescindere, anche se poi non tutte le suocere vengono per nuocere, come saggiamente dice il proverbio. Il segreto per limitare i danni è quello di andare a pranzo dai suoceri, così la suocera è obbligata per forza di cose a spadellare in cucina e avrà poco tempo da dedicare al genero.
L’alcolizzato
Altro grande classico delle feste, il parente alcolizzato di solito viene fuori sulla distanza. Passa la prima parte del pranzo familiare a mangiare e a bere (soprattutto a bere), per poi inserirsi a caso nelle discussioni degli altri parenti. Il bello è che da metà pranzo in poi di solito sono tutti più o meno ubriachi (sopratutto in Veneto, in Trentino Alto Adige e in Friuli), quindi tutti tendono ad alzare la voce con conseguente effetto casino totale.
Il parente alcolizzato racchiude in sé ed aumenta a livello esponenziale tutte le caratteristiche dei precedenti nove parenti citati finora, ma si distingue per il tono della voce spropositato, oltre che per le cazzate sparate. Il nostro novello Proteo a seconda di come gli parte la balla può trasformarsi in parente imparatore, attivista politico, polemico o masterchef. Una vera sciagura, a meno che non siate voi il parente alcolizzato e allora ve ne sbattete alla grande.
In alcuni rarissimi casi il parente alcolizzato dopo aver fatto il pieno di bibita si butta da qualche parte a smaltire risparmiando la famiglia dal supplizio di doverlo sopportare.
E buone feste a tutti!
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