Dalla Russia con amore, il secondo capitolo della saga cinematografica di James Bond, resta a tutt’oggi uno dei film più belli di tutta la serie.
Si parte con uno dei titoli più evocativi e poetici di tutta la filmografia bondiana, quel “From Russia to Love” che in inglese è ancora più musicale ed evocativo.
Dopo l’esperimento perfettamente riuscito di “Licenza di uccidere” ora i produttori sanno di avere tra le mani una gallina d’oro e infatti il salto di qualità, per quanto riguarda gli investimenti, è evidente.
La location principale del film è Istanbul, città che nel 1963 era molto più lontana di oggi dall’Occidente, una lontananza fisica e culturale che la rendeva a tutti gli effetti una meta esotica, porta per l’Oriente e madre di tutti i vizi (e di tutte le spie).
E poi l’Orient Express, via attraverso i Balcani fino a Venezia… luoghi e territori pieni di fascino, di storia e di storie, luoghi che trasformano questo film in un vero e proprio romanzo d’avventura ottocentesco (non può mancare Londra, naturalmente).
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