Qui si parla di una vera e propria perla. L’Adrian Smith del project in questione è proprio lui, lo storico chitarrista dei Maiden dai gilè improbabili e che in quegli anni si ostinava a tagliarsi i capelli come il miglior Littbaski.
“Silver And Gold” però è quanto di più lontano dalla musica degli Irons si possa immaginare, non fatevi ingannare dal background del nostro axeman.
Con quest’album Adrian Smith è tornato al suo primo amore, vale a dire l’hard rock un po’ sporco di matrice USA, tanto che è la sua voce, roca e piena di malinconia, ad essere la vera protagonista dell’album.
Del resto la malinconia può essere considerata la cifra di tutta la produzione di Adrian Smith, anche per quanto riguarda le sue composizioni con i Maiden […].
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