The Cartel, la mia intervista a Don Winslow

In attesa di poter leggere anche in italiano The Cartel, che da noi uscirà a dicembre, ecco una chiacchierata con Don Winslow

Don Winslow è senza ombra di dubbio uno dei grandi maestri americani della crime fiction moderna.

Ha scritto capolavori come L‘inverno di Frankie Machine e Il Potere del Cane, ha vissuto una vita sicuramente interessante (investigatore privato, attore, guida per safari…).

Era già un mito assoluto per tutti gli amanti delle grandi storie crime americane ma, dopo che nel 2012 Oliver Stone ha portato sullo schermo il suo Savages (Le belve), la sua popolarità è letteralmente esplosa a livello mondiale.

Qualche giorno fa è uscito The Cartel, romanzo che dopo 10 anni ci consegna il seguito de Il Potere del Cane.

Anche se in Italia Einaudi pubblicherà la versione italiana The Cartel soltanto a dicembre, grazie alle meraviglie del mondo globale è già possibile acquistarlo e leggerlo in ebook.

Per non saper né leggere né scrivere io mi sono portato avanti e ho fatto una chiacchierate con Don Winslow (trovate tutta l’intervista su Sugarpulp.it), che si è rivelato una persona davvero squisita (e vi assicuro che non è una frase fatta), oltre che un grandissimo professionista.

Intervista a Don Winslow, estratto

[…] So che il surf è una tua grande passione, non ha mai pensato di scrivere un romanzo ispirato alla vita di Miki Dora?

In effetti avevo pensato di scrivere un libro su Da Cat ma David Rensin mi ha preceduto con All For A Few Perfect Waves. Che vita affascinante e allo stesso tempo triste…. Sono sempre stato affascinato da quell’epoca storica del surf, con così tanti personaggi reali che hanno superato onde mai cavalcate prima. Quando mi trovo in quelle zone in California mi immergo nella Storia vera e propria e provo ad immaginarmi come doveva essere vivere a quei tempi.

Ho visto veramente Dora – anche se per poco – nei suoi ultimi anni, a Capo Beach nella Contea di South Orange. Era un giorno freddo e grigio. Ero con un amico che lo ha riconosciuto, ma era chiaro che lui voleva essere lasciato in pace e così abbiamo fatto.

Che differenza c’è tra scrivere e fare surf?

A dire il vero ci sono molte similitudini. C’è un detto del surf: a volte cavalchi l’onda, a volte l’onda cavalca te. E io spesso penso a volte racconti delle storie, a volte è la storia a raccontare te. Ed è quello che succede quando i personaggi o la storia iniziano a fare cose che non avevi programmato e capisci che stai facendo un viaggio da solo.

La crime fiction poi è molto simile ad un’onda, vedi certe cose sulla superficie ma c’è sempre qualcosa sotto che sta causando quello che vedi. Sia il surf che la scrittura richiedono resistenza fisica e mentale, entrambi richiedono un po’ di coraggio, entrambi richiedono curiosità per quello che viene dopo […]

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