Gli Iron Maiden sono la più grande metal band di tutti i tempi. Per la serie forse non tutti sanno che ecco dieci curiosità sui Maiden…
Gli Iron Maiden sono la più grande metal band di tutti i tempi, su questo c’è poco da discutere. Nel corso degli anni sono riusciti ad instaurare un rapporto a dir poco unico con il loro pubblico, una vera e propria corrispondenza di amorosi sensi che li ha trasformati in qualcosa di più di una semplice band. Provate ad andare a vedere un loro concerto e capirete di cosa sto parlando.
Di seguito 10 curiosità dedicate a chi crede di conoscere tutto sui Maiden.
01. “Don” Maiden
Il sacerdote brasiliano Marcos Motolo ha chiamato suo figlio Steve Harris. Si vanta di essere il fan numero uno al mondo dei Maiden e ha più di 160 tatuaggi dedicati alla band britannica. Durante le sue prediche spesso inserisce citazioni dei testi degli Iron Maiden.
02. Primi in classifica
The Number Of The Beast fu il primo album dei Maiden a raggiungere il primo posto nella classifica inglese. Tutto questo mentre Steve Harris e soci stavano spingendo un autobus scassato che non ne voleva sapere di ripartire in mezzo al nulla durante il tour negli USA.
03. Amici d’infanzia
Adrian Smith ha comprato la sua prima chitarra elettrica da Dave Murray per cinque sterline all’età di 15 anni. All’epoca i due non sapevano che qualche anno dopo si sarebbero ritrovati nella stessa band…
04. Il calcio e il West Ham
Steve Harris era (ed è) un ottimo calciatore. Giocava nelle giovanili del West Ham, squadra di cui è ancora tifosissmo, e avrebbe potuto diventare un professionista. Scelse però di dedicarsi alla musica.
05. Una fattura decisamente strana
Durante le registrazioni di The Number Of The Beast il produttore Martin Birch venne coinvolto in un piccolo incidente stradale. Il conto finale per la riparazione dell’auto fu di 666 sterline. Birch pagò soltanto a condizione che il conto fosse di 667 sterline.
06. Dune e la spezia
To Tame a Land, l’ultima canzone dell’album Piece Of Mind, si sarebbe dovuta intitolare Dune ed è dedicata alla saga fantascientifica scritta da Frank Herbert. L’autore però odiava il metal e non diede l’autorizzazione alla band per utilizzare il termine “Dune”. Qualche anno fa i Dream Theater hanno inciso una cover di To Tame A Land nell’album tributo agli Iron Maiden pubblicato dalla celebre rivista musicale Kerrang.
07. Ultimo giro di giostra per i Monty Phyton
Nel video di Can I Play With Madness, primo singolo dell’album 7th Son of a 7th Son, è possibile ammirare una delle ultimissime performance di Graham Chapman, il leggendario attore dei Monty Python. Nel video dei Maiden Chapman interpreta il ruolo del professore. Tra l’altro da anni gli Iron Maiden al termine dei loro concerti fanno partire Always Look On The Bright Side Of Life , celebre canzone dei Monty Phyton.
08. Il riff rubato
Il celebre riff di 2 Minutes To Midnight è stato “rubato” da quello di Midgnight Chaser, pezzo degli White Spirit. Ironia della sorte il chitarrista degli White Spirit era Janick Gers, che di lì a qualche anno sarebbe diventato una delle colonne portanti dei Maiden.
09. Bye bye Derek Riggs
La copertina di No Prayer For The Dying è stata l’ultima disegnata da Derek Riggs, fino ad allora autore di tutte le cover degli album dei Maiden, ma anche dei singoli e delle grafiche di tutto il materiale promozionale che negli anni ’80 rese i Maiden un vero e proprio simbolo mondiale. Dopo quell’album Riggs ha disegnato soltanto la cover di Brave New World e dell’antologia Somewhere Back In Time.
10. Acoustic
In tutta la loro carriera gli Iron Maiden hanno inciso soltanto un pezzo interamente acustico: si tratto di Journeyman, brano che chiude Dance Of Death, album del 2003.
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