Ho letto Nessuna resa mai in un paio di giorni, tutto d’un fiato. Il libro di Matteo Strukul è una lunga intervista a Massimo Priviero, rocker veneziano che ha vissuto un momento di incredibile popolarità tra l’89 e il ’91, per venire poi triturato negli ingranaggi del music businnes. Ma Priviero non ha mollato: ha continuato a macinare dischi su dischi, è rimasto in piedi e alla fine eccolo qui, ancora una volta con la chitarra in mano.
Questo è un libro da leggere perché si parla di rock & roll, di sentimenti, di ricordi, di sogni, di malinconia. Qui si parla di vita. La parabola esistenziale di Priviero è autentica dall’inizio alla fine, racconta di scelte fatte e di non scelte subite, di sogni realizzati e di sogni svaniti, di amici incontrati lungo il proprio cammino e con cui è stato bello condividere momenti eccezionali.
Un viaggio interessante attraverso i sogni di un ragazzo che ha avuto la fortuna (o la sfortuna?) di essere catapultato dalla strada sotto i riflettori della stampa italiana e che è riuscito a mantenere la sua identità aggrappandosi ai suoi sogni e alla sua passione più grande: la musica.
Per chi volesse saperne di più Matteo Strukul presenterà il libro alla Feltrinelli di Padova venerdì 28 maggio presso la Libreria Feltrinelli. Alla presentazione parteciperà anche Massimo Priviero, naturalmente con la sua chitarra. Trovate tutti i dettagli dell’evento su Facebook.
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