Discorsi ascoltati in coda a Lucca Comics 2025 (perché sì, anche sei hai il pass stampa un po’ di coda te la devi fare).

Andare a Luca Comics & Games, si sa, significa dover affrontare un bel po’ di code. Non importa se ha il pass stampa, qualche coda la dovrai fare comunque. Per partecipare alle conferenze stampa, per assistere alle prime, per andare in bagno (soprattutto per andare in bagno).

Insomma, un po’ di coda non ha mai ammazzato nessuno anzi, può diventare un momento interessante per ascoltare discorsi in maniera inopportuna.

Sì perché, stranamente, finché è in coda la gente si lascia andare a discorsi privati che non farebbe mai in altri contesti, come se non ci fosse qualcuno a fianco a loro ad ascoltarli.

Un fenomeno sicuramente interessante da un punto di vista sociologico, ma lasciamo ad altri questo ingrato compito.

Discorsi ascoltati per caso a Lucca Comics & Games 2025

Chi fa lo psicologo è pazzo.

Spero di riuscire a entrare a vedere Dracula così dormo un paio d’ore e mi riposo

Giornalista R**, con accento romano, in sala stampa: “Vi mando dei materiali perché c’è questa serie molto famosa, horror, si chiamano Stranger Things, dicono che fanno qui l’anteprima mondiale…”.

Non sono un grande fan della coc***a, cioè uno che dice “spettacolare”. Ho provato, vabbè, ma preferisco l’alcol.

Secondo me hanno fatto bene a tagliare e a modificare i cartoni animati negli anni 80, se no dai non se li inculava nessuno. A parte il sesso, ma ti pare che con quei nomi che non si capisce una mazza la gente li guardava lo stesso? Ma dai

Comunque la conferenza stampa di stamattina con Tetsuo Hara una merda vera, lui sempre al telefono, con quel paruccone di catrame in testa, pareva mio zio mortimer. Secondo me gli ha preso brutto, era mezzo addormentato… Due palle.

Perché le cose funzionino devi trovare una donna che abbia al massimo 10 anni meno di te, ma proprio al massimo. Se no poi non funziona. Guarda me, c’ho quasi 60 anni e sto con una di 50: il top.