L’Espresso pubblica le registrazioni audio delle conversazioni tra Papi e Patrizia D’Addario. Per ascoltare i file audio cliccate qui, per leggere le trascrizioni invece dovete andare qui. Vorrei sottolineare velocemente un paio di frasi, in cui signora D’Addario si lamenta di essere senza voce:
P.D.: Eh infatti come me, io non ho sonno non ho dormito, è andata via solo la mia voce
S.B.: Beh come mai? Non abbiamo gridato
Ultima chicca: in sottofondo ad una registrazione si sente la canzone “Zoccole zoccole” di Sal da Vinci.
“Alla luce della lettura di quelle pubblicate sul sito di Repubblica, e l’autorità giudiziaria competente si auspica verifichi come i giornalisti ne siano entrati in possesso – prosegue Ghedini – non si può che ritenere trattarsi di materiale senza alcun pregio, del tutto inverosimile e frutto di invenzione.
Comunque la pubblicazione integra è di per sé un illecito che dovrà essere perseguito, e nei confronti di chiunque ritenesse di riprendere tale materiale saranno esperite tutte le azioni legali del caso”.
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non capisco il senso del commento di “io leggo solo feltri”.
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Ciao Tito, te lo spiego io il senso del commento qui sopra: è la classica minaccetta in stile mafiosello, del tipo attento a quello che scrivi ecc. ecc…. mah…
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che pena…
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